La legionella è un batterio molto diffuso negli ambienti acquatici naturali, come laghi,
fiumi, sorgenti termali, ambienti umidi in genere. Da questi ambienti il batterio raggiunge quelli artificiali come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana. “Legionellosi” è la definizione di tutte le forme morbose causate da batteri del genere legionella. Si acquisisce per via respiratoria, mediante inalazione di aerosol contaminato. Sino ad oggi non è stata documentata alcuna trasmissione interumana, pertanto, l’unica sorgente di infezione risulta l’ambiente.
La Conferenza Stato – Regioni, nella seduta del 7 maggio 2015, ha raggiunto un accordo sul documento recante “Linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi”. Il documento riunisce, aggiorna, integra e pertanto sostituisce integralmente tutte le indicazioni riportate nelle precedenti linee guida nazionali e normative:
- Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi (pubblicate in G.U. del 5 maggio 2000);
- Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-recettive e termali (approvate il 13 gennaio 2005, G.U. n. 28 del 4 febbraio 2005);
- Linee guida recanti indicazioni ai laboratori con attività di diagnosi microbiologica e controllo ambientale della legionellosi (pubblicate in G.U. n. 29 del 5 febbraio 2005).
Le nuove linee guida sono emanate in attuazione del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, che obbliga i datori di lavoro ad attuare misure di sicurezza appropriate per prevenire i rischi e proteggere tutti i soggetti presenti nei luoghi di lavoro. La legionella infatti è classificata tra gli agenti biologici per i quali la normativa (Titolo X e allegato XLVI del decreto legislativo n. 81 del 2008) prevede l’adozione di misure di prevenzione a seguito del procedimento di valutazione del rischio. Le linee guida forniscono le informazioni e le indicazioni necessarie per la minimizzazione dei rischi di legionellosi associati ai sistemi-impianto delle strutture considerate a maggior rischio di contaminazione.